L’Italia è il Paese con il più alto tasso di obesita tra i Paesei Europei, ma anche con la più alta percentuale di vegani/vegetariani.
Il paradosso è che non tutti gli Italiani conoscono la differenza tra i termini vegano/vegetariano, ma molti scelgono di esserlo a seguito della lettura di un libro o dopo aver visto l’ennesimo servizio sulla carne rossa e la sua associazione al tumore del colon.
Un altro paradosso del caso è che spesso riscontro, nell’ambito lavorativo, un numero di pazienti in sovrappeso o obesi, che hanno però scelto di essere vegani/ vegetariani, ma senza sapere quali combinazioni alimentari preferire o perché scegliere uno stile di vita alimentare piuttosto che un altro.
Vi riporto un passo del testo “La Dieta del Digiuno” del prof. Umberto Veronesi, oncologo di fama internazionale:
“dal mio punto di vista essere vegetariani, è un dovere morale e di salute nei confronti di se stessi e degli altri. Molti uomini di scienza e pensiero hanno creduto che la scelta vegetariana fosse giusta per l’armonia del pianeta: il genio rinascimentale di Leonardo da Vinci non poteva sopportare che il corpo umano fosse la tomba degli animali… ma anche Albert Einstein presagiva che nulla avrebbe tutelato la sopravvivenza sulla terra quanto l’evoluzione di una dieta vegetariana.
Il vegetarianesimo è quindi inevitabile e i motivi sono tre: il primo è di natura ecologica…
il secondo è la protezione della salute, cioè la prevenzione… il terzo è di ordine etico-filosofico ed è ciò che ha fatto di me un vegetariano convinto da sempre.”
Il passo del testo sopra citato illustra dettagliatamente ciò che ha condotto alla scelta di una dieta vegetariana piuttosto che un’altra, ma solo pochi vegetariani ne conoscono la premessa e saprebbero argomentare il perché della loro scelta.
La domanda non è tanto: “perchè hai scelto di essere vegetariano/vegano'” ma piuttosto “conosci le combinazioni alimentari che rientrano nella scelta vegetariana?” oppure “è possibile scegliere un modello alimentare vegetariano/vegano rispettando la salute e i fabbisogni del nostro corpo?”.
La risposta all’ultima domanda è Si, ma a tal scopo risulta importante lasciarsi guidare da un nutrizionista o un medico, affinché la nostra scelta possa rispettare la salute, al di sopra di ogni cosa.
Si può essere vegetariani per motivi filosofici, religiosi oppure per i risultati delle ultime ricerche in merito alla carne rossa hanno ormai dimostrato la correlazione con l’aumento dei tumori oppure perché si prende atto che la produzione di carne richiede un dispendio ambientale di notevole importanza, ma ciò che conta è che la mancanza di nutrienti di derivazione animale possa essere sopperita con un’adeguata alimentazione dall’altra parte.
Pertanto, qualunque sia il motivo che ti spinge a rinunciare a buona parte degli alimenti che popolano la tavola degli italiani, impara che puoi sostituirli, nelle adeguate proporzioni, con altri alimenti e se ritieni di non farcela da solo, affidati a chi può aiutarti.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
Per eventuali richieste di appuntamento contatta la dottoressa al numero 333.4415314