I consigli della Dott.ssa Daniela Domanico su come salvaguare i nostri occhi.
Lo strato trasparente che protegge il nostro occhio, la cornea, non è vascolarizzato, proprio perché deve essere perfettamente speculare e si nutre solo attraverso il film lacrimale che lo ricopre.
Così come nutriamo la nostra pelle dovremmo tutti i giorni dovremmo pensare alle nostre cornee nutrendole e proteggendole.
Il film lacrimale è composto da tre strati che dall’interno verso l’esterno sono: strato mucoso, acquoso e lipidico.
Quest’ultimo è come una vera e propria pellicola di protezione e va salvaguardata senza sottovalutare gli altri strati che servono a mantenere l’omeostasi dell’occhio, nel loro interno infatti ci sono i nutrienti e le immunoglobuline che ci difendono in caso di allergie, infezioni ed attacchi meccanici.
Pensiamo allora quanto e come dovremmo salvaguardare i nostri occhi, così come facciamo con la nostra pelle ed i nostri denti!
Impensabile non usare lo spazzolino almeno due volte al dì e allora salvaguardare il nostro sguardo? Tanto più se si è portatori di lenti a contatto, allora sì che l’uso di lacrime artificiali possibilmente monouso, senza quindi conservanti nel loro interno, è quanto più indispensabile; così come quando siamo in aereo o lavoriamo al computer.
Anche nei colliri umettanti la cornea c’è il tanto famoso acido ialuronico, così come nutrienti trofici e stabilizzanti: ginko biloba o l’echinacea.
Per chi poi si affida all’omeopatia ci sono dei validi ausili a base di euphrasia e camomilla e Vi ricordo che quest’ultima non va mai usata direttamente sull’occhio per impacchi o lavaggi pena anche gravissime crisi allergiche.
E per chi proprio non sopporta l’instillazione del collirio si può affidare ad ultimi ritrovati spray così utili da idratare anche l’epidermide e ancora, perché no come fissativo per il trucco di noi donne.
Ma ricordiamoci che prima di usare una buona lacrima artificiale prescritta ad hoc da un oculista, dobbiamo affidarci a quest’ultimo per una visita di controllo poiché se gli occhi non sono ben corretti nel vedere per lontano e vicino, non vi è alcun collirio che possa alleviare la nostra sofferenza!
Autore: Dott.ssa Daniela Domanico
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