Prevenzione delle malattie cardiovascolari cosa fare a tavola
Le malattie cardiovascolari sono la principale causa di morte del nostro paese, così come dei paesi occidentali, ma nonostante ciò le campagne di prevenzione non sono mai sufficienti e ci si preoccupa di organizzare giornate e mesi dedicati alla prevenzione di malattie infettive e di tumori, si diviene preda di psicosi di massa e si ha paura di ammalarsi di ebola, ma mai di malattie del cuore.
Eppure è stato stimato che ogni anno, in Europa muoiono 4,3 milioni di persone proprio per malattie cardiovascolari.
Un vecchio libro degli anni ’30, dal titolo “Vivere Sani” scritto da un saggio medico, il dott. Eschilo della Seta, inizia il capitolo delle malattie cardiovascolari con queste parole:
“Le malattie di cuore e tutte le sofferenze che le accompagnano, tutta la mortalità dalle cifre impressionanti…rappresentano un tributo pesante e crudele che si deve obbligatoriamente pagare, una fatalità inelluttabile?
Esse rappresentano una fatalità inelluttabile finché ci saranno occhi che non vogliono vedere, orecchie che non vogliono sentire, rappresentano invece un male rimediabile, un male in gran parte prevenibile, sol che lo si voglia”.
La saggezza che si cela dietro queste parole nascone la verità: la principale causa di queste malattie è la mancata prevenzione!
Tra le cause che contribuiscono all’esordio di queste patologie vi è, in primis, lo stile di vita, l’alimentazione e il sovrappeso: una circonferenza superiore a 88 cm nella donna e a 102 cm nell’uomo è già indicativa di una maggiore predisposizione. L’utilizzo smisurato di alcol, bevande zuccherate e gassate, carni grasse, oli e fritti, dolci e zuccheri, fumo di sigaretta, uniti a sedentarietà, sono le principali, ma prevenibili cause.
A queste si associa una predisposizione genetica e talvolta la non curanza di malattie infettive precedentemente non ben curate, come tonsilliti o infezioni varie come le polmoniti e la mancanza di esami predittivi, come una semplice analisi del sangue o la misurazione della pressione sanguigna, che dovrebbe sempre aggirarsi sui 120 mmHg di massima e 60 mmHg di minima.
Le malattie del cuore sono così comuni e così mortali che bisognerebbe sempre parlarne, ma non per generare paura e timore, ma bensì con la consapevolezza di chi ha cura della propria Salute e intende custodirla gelosamente!
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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