Un’interessante scoperta dell’Universita di Stanford
L’importanza dell’ossitocina è già nota per quanto riguarda la creazione e il mantenimento dei legami affettivi madre-figlio e tra partner.
Secondo uno studio della Stanford University, l’ossitocina potrebbe avere un ruolo importante in tutti i rapporti sociali. Questa intuizione potrebbe avere importanti implicazioni nell’approccio medico verso i disordini neurologici come l’autismo e nella comprensione della stessa evoluzione dell’uomo.
Fin’ora, gli studi consistevano nel somministrare l’ossitocina ai bambini autustici perché si pensava che avesse un ruolo molto importante nello stabilire un rapporto di fiducia tra le persone.
Stanford, invece, grazie a un esperimento con dei gatti ha identificato il modo in cui l’ossitocina altera l’attività della zona del cervello dalla quale si sviluppa il nostro senso di “soddisfazione”.
Gli sviluppi medici verso le persone che hanno gravi disturbi neurologici che ne impediscono la comunicazione e le interazioni sociali potrebbero essere molto importanti. Ma non possiamo dimenticare che gli esperimenti con gli animali non sempre riproducono gli stessi risultati con gli uomini.
Autore: Francesca Spaventa
P.S.
L’esperimento è pubblicato sulla rivista Nature di Settembre