Molti piccoli e grandi disturbi possono riproporsi e causare enorme fastidio al nostro corpo, fino ad interessare la nostra sfera psichica.
La fragola non è propriamente il frutto ma una parte dell’infiorescenza, il ricettacolo, della piante delle fragole il cui nome è Fragraria vesca, della famiglia delle Rosacee.
Anche il nome fragola deriva dal latino e significa “fragrante”, proprio per il tipico gusto dolciastro e la morbidezza al palato.
Le prime coltivazioni di fragole furono probabilmente allestite in Francia, nel ‘700 e attualmente si ritrovano nelle zone temperate dell’Emisfero Settentrionale, nelle Ande e in alcune isole dell’emisfero australe.
Sono molte le proprietà attribuite alle fragole, a causa della loro composizione e combinazione di nutrienti.
Contengono infatti Vitamina C, Vitamina E, Vitamina K e alcune vitamine del gruppo B; sono poi fonti di magnesio, potassio, fosforo, calcio e ferro e contengono anche acido salicilico, che è il principio attivo della famosa Aspirina.
Per questa loro caratteristica si attribuiscono proprietà diuretiche, antiinfiammatorie, fluidificanti, antiossidanti, rigeneratrici e lassative.
Si consiglia di consumarle unite ad un cucchiaino di miele o zucchero di canna, affinché il dolce ne esalti ancor più il sapore.
Insieme allo yogurt bianco, al pomeriggio, sono un’ottima merenda per adulti e bambini.
Se poi vogliamo raffinare il nostro palato, proviamo a realizzare primi piatti colorati e intensi, come il famoso risotto alle fragole o utilizziamole per accompagnare dei secondi gustosi, come il Filetto in salsa di fragole e pepe nero!
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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