Vediamo insieme i metodi per conservare correttamente un alimento
Non è però solamente una questione di salute, è anche una questione di palato, poiché un alimento mal conservato perde gusto e sapore, insieme alle sue proprietà nutritive.
Tra i metodi per conservare correttamente un alimento troviamo:
- la disidratazione
- il congelamento
- il surgelamento
La disidratazione è un metodo antichissimo e consiste nella sottrazione dell’acqua dall’alimento, al fine di impedire la crescita batterica e rientrano in questo metodo l’essiccamento della carne o del pesce e l’affumicatura.
Il congelamento si effettua portando l’alimento ad una temperatura inferiore a quella al quale tutta l’acqua contenuta in esso passa allo stato di ghiaccio.
Il surgelamento invece si effettua portando rapidamente l’alimento a temperature inferiori a -18°C in un tempo massimo di 4h.
Tra i due metodi di refrigerazione è da preferire il secondo che consente di preservare le strutture cellulari dell’alimento, senza modificarne sapore e caratteristiche, modifiche che avvengono con il congelamento domestico.
Tra i metodi per la conservazione di un alimento troviamo l’uso di alcune sostanze note al pubblico e molto adoperate dai nostri nonni:
l’aceto per la conservazione di ortaggi e carni, il cloruro di sodio, lo zucchero per le conserve di frutta, l’olio.
La Redazione di RomaWellness