Peso corporeo, massa grassa e…fottuti sensi di colpa!
Mi sono infastidita perché vivo sola da più di dieci anni e mai, dico, MAI avevo dovuto dividere il mio appartamento con una bilancia ed ero certa che la sua sola presenza in bagno avrebbe fatto in modo che, prima o poi, mi avrei resistito e mi sarei pesata!
Volete sapere qual è il mio problema con questa mania di pesarsi che è innocente solo in apparenza? Non sono mai stata sovrappeso, non ho mai avuto disordini alimentari e, per lo più, cerco di avere un approccio salutare con il cibo e il mio corpo. Tra l’altro, posso francamente ammettere di non essere mai stata a dieta in tutta la mia vita. Ovviamente, mi sono sentita “cicciottella” e insicura un sacco di volte, però, francamente, a chi di voi non è mai capitato?
Le mie insicurezze, poi, non sono tanto focalizzate sul non sembrare una top model quanto sui sensi di colpa per aver mangiato troppo formaggio la sera a cena o per aver saltato la lezione in palestra: nienti di anormale, quindi. Almeno spero!
Sin dalle superiori, il mio peso non è mai oscillato di più di 7 chili e negli ultimi 5 anni le fluttuazioni sono state tra i 3 e i cinque. Poi, a volte, capitavano anche da un giorno all’altro, ma questa è un’altra storia…
La verità è che faccio sport da molti anni e, alla fin fine, so perfettamente qual è il mio peso reale e so pure che la maggior parte delle volte in cui aumento di peso è dovuta al fatto che mi sono allenata troppo (corsa in salita, sollevamento pesi, ecc…). Eppure, quando vedo la lancetta che si ferma più giù…beh, le madonne mi vengono lo stesso anche non dovrei!
Mi piacciono le mie gambe e il mio sedere: sono il prodotto di 20 anni di corsa e sudore. Finché i pantaloni continuano a entrarmi e mi sento bene, non ho certo bisogno di una fottuta bilancia che sta lì solo per farmi venire il sangue amaro tutte le mattine dopo la doccia!
Autore: Francesca Spaventa