Nessun problema! Ecco qualche piccolo trucco per allenarsi anche soltanto 5 minuti (letteralmente)
Ma per imparare l’Antigravity Yoga non basta la passione: ci vuole fegato!
Durante uno dei miei viaggi a New York a inizio anno, le mie amiche mi hanno parlato di questa nuova disciplina che stava prendendo nella grande mela e, visto il mio naturale talento a mettermi nei guai, non ho proprio saputo resistere.
L’Antigravity Yoga è un tipo di Yoga durante il quale si può volare e volteggiare restando appesi al soffitto tramite dei supporti di seta simili ad un amaca.
Perché un’amaca?
Sebbene di primo acchitto l’idea di combinare lo Yoga con un’amaca può far pensare alle posizioni di rilassamente del Savasana, non fatevi ingannare! L’Antigravity Yoga è tra le discipline più difficili che ci siano.
Usando l’amaca come trapezio, l’Aereal Yoga permette di distendersi e di mantenere una posizione per molto più tempo che in qualsiasi altro tipo di Yoga.
Tra l’altro, fare Yoga “sospesi” aiuta anche a rilassare le articolazioni contratte.
Bisogna prendere confidenza
All’inizio della vostra prima lezione, tutti gli istruttori vi spiegheranno che l’amaca è stata costruita per resistere fino a più di 1000 chilogrammi. Eppure, farete ovviamente un po’ fatica a fidarvi di lei…e del vostro corpo che galleggia in assenza di gravità!
Vi assicuro che anche voi chiuderete gli occhi pregando di non spaccarvi la testa sul pavimento o di sentirvi mancare per la sensazione di sangue alla testa ;).
Eppure, io stessa, sin dalla prima lezione mi sono stupita del fatto che già riuscissi a spingere in modo soddisfacente (ovviamente, con l’aiuto dell’istruttore). Tra l’altro, vi garantisco che il giorno dopo braccia e gambe vi faranno abbastanza male.
Ginnastica in volo
Le posizioni in cui riuscivo a volteggiare – fingendo di volare – sono di gran lunga le mie preferite. A un certo punto, sono anche riuscita ad appoggiarmi sopra l’amaca e a volteggiare in aria. Più divertente delle montagne russe!
Un’altra posizione è la palla di cannone volante che consiste nel tenere le mani intorno alle ginocchia e volteggiare dall’alto in basso. Le urla sono opzionali.
Come nello Yoga tradizionale, alla fine della lezione si medita e ci sono le posizione di rilassamento, però solo nell’Areal Yoga ti puoi chiudere in un bozzolo d’amaca!.
Alla fine della lezione come stavo? Felicissima di essere tornata con i piedi per terra, ma ancora eccitatissima per la mia oretta di volo.