Tra tutti i mammiferi, l’uomo è l’unico animale ad assumere il latte anche da adulto. Ma sappiamo quali componenti costituiscono realmente un bicchiere di latte vaccino?
Questo avviene più per una questione di gusto, piuttosto che per un reale bisogno di assumere nutrienti.
Nonostante le numerose bevande con cui potremmo sostituirlo, il classico bicchiere di latte, talvolta arricchito da un cucchiaino di miele o zucchero, conserva sempre il suo fascino insostituibile, che accompagna le nostre colazioni alla mattina o il nostro riposo, dopocena.
Ma sappiamo quali componenti costituiscono realmente un bicchiere di latte vaccino?
Prima di tutto, è bene sapere che nel latte possiamo trovare: la panna o crema da cui si produce il burro, la caseina da cui si ottiene il formaggio e il lattosio o zucchero del latte, da cui si possono ottenere le caramelle.
La componente principale è l’acqua, seguono i grassi (steroli, fosfolipidi, trigliceridi), i glucidi o zuccheri, tra cui principalmente il lattosio formato da glucosio e galattosio e altri zuccheri presenti in quantità minori (tra questi la glucosammina), le proteine (la caseina è una proteina), le vitamine lipo e idro solubili e i minerali.
Il latte è infatti un’ottima fonte di calcio, potassio, magnesio, fluoro, fosforo e cloro.
Nessun altro alimento, eccetto il tuorlo d’uovo, contiene tanto calcio quanto il latte.
Da ciò si evince che il latte è un alimento completo, in quanto contiene macro e micronutrienti ed è l’unica bevanda in grado di costituire, da sola, una fonte di nutrimento unica e insostituibile per gli esseri viventi nei primissimi anni di vita.
L’intolleranza al lattosio di cui tanto si parla è una condizione quasi “naturale” che scaturisce da un calo di funzionalità degli enzimi deputati a digerire il latte, con l’avanzare dell’età.
Questo avviene perché il latte, sebbene sia completo, è un alimento che da adulti non ci serve e continuiamo ad assumerlo per una questione di gusto piuttosto che per necessità.
Ciò non toglie che il fascino di un bicchiere di latte, talvolta, è quasi un richiamo per i nostri sensi ai nostri primi anni di vita, quando questa bevanda costituiva tutto ciò di cui avevamo bisogno.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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