Ottima fonte di energia, ma attenzone alle calorie.
Le castagne sono per eccellenza il simbolo anche se in realtà, il frutto della castagna è il riccio che la avvolge e la castagna che viene comunemente assaporata è il seme.
Fino a qualche tempo fa le castagne sostituivano i primi piatti, usanza tipica delle popolazioni che vivevano in montagna.
Oggi sono invece un alimento che allieta le nostre passeggiate o il nostro fine pasto, simbolo di convivialità e del calore dell’autunno.
E’ bene tuttavia prestare attenzione: le castagne sono molto caloriche (circa 250 Kcal per 100g) con un alto contenuto di zuccheri e fibre.
L’amido che contengono non è consigliato nei casi di aerofagia, diabete e sindrome del colon irritabile.
Sono comunque un ottimo alimento per chi soffre di inappetenza o carenza di minerali: il loro contenuto in magnesio e potassio è molto importante per l’attività muscolare e la comunicazione cellulare.
Contengono zolfo e potassio, utili rispettivamente per l’attività antisettica e l’attività cerebrale.
La quantità di fibra che contengono (9:100 g) le rende molto utili per il buon funzionamento intestinale, ma l’eccesso può causare costipazione.
Pertanto, dato il loro buon gusto che allieta il nostro palato e considerate le loro proprietà unite al loro potere calorico, ne suggerisco un consumo moderato. Proviamo a gustarle al pomeriggio con un bicchiere di vino rosso oppure a sostituire una cena con un po’ di castagne e della verdura cotta.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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