Una valida alternativa alla carne viene dal pesce, più magro e ricco di sostanze nutrive.
Gli Omega -3 hanno un ruolo protettivo nella prevenzione delle malattie cardiovascolari e un ruolo antiinfiammatorio naturale, utile nel contrastare l’ipocolesterolemia, e sono necessari al benessere della pelle e dei tessuti.
Vi sono pesci magrissimi (merluzzo, sogliola,ecc.) che contengono meno dell’1% di sostanze grasse, pesci magri (carpa, trota, orata, spigola,ecc.) che contengono dall’1 al 3% di sostanze grasse, pesci semigrassi (aringa fresca, triglia, dentice,ecc.) che contengono dal 3 all’8% di sostanze grasse e infine pesci grassi (anguilla, sgombro, sardina,ecc.) che contengono più dell’8% di sostanze grasse.
Tra tutti i tipi di pesce elencati, un occhio di riguardo va al Salmone: sebbene la sua carne sia grassa, è particolarmente nutriente, buona fonte di Omega -3, indispensabili per la produzione di colecistochinine, anche note come “molecole spegni fame”. Si consiglia la sua assunzione almeno 2-3 volte a settimana seguendo il buon esempio dei Giapponesi che lo consumano abitualmente in coloratissimi piatti di Sushi.
La carne del pesce è anche fonte di: vitamine liposolubili (A e D), tiamina, riboflavina, amide nicotinica e tracce di vitamina C e di minerali, in quantità e qualità variabile a seconda della tipologia del pesce considerato.
A questo proposito è bene avere un’attenzione particolare sulla scelta del pesce all’atto di acquisto: meglio scegliere il pesce di allevamento o quello pescato?!
Sicuramente è bene scegliere il pesce pescato: il quantitativo di Omega -3, allo stato selvaggio, è maggiore, il pesce di allevamento è meno saporito, la carne è meno compatta e le calorie maggiori. Inoltre il pesce allo stato selvaggio contiene una migliore qualità di micronutrienti (vitamine e minerali) ed è da preferire per la sua genuinità, in armonia con la natura e con le richieste del nostro metabolismo, di cui dobbiamo sempre salvaguardare il benessere.
Se poi la vostra scelta ricade sul pesce surgelato ricordatevi che anche in questo caso è importante saper scegliere tra prodotto surgelato e decongelato per la forte presenza di additivi chimici volti a considervare le carni nel tempo.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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