Noi possiamo aiutarlo semplicemente modificando la nostra alimentazione e scegliendo alcuni alimenti che lo aiuteranno ad adempiere alle sue vitali e molteplici funzioni
Il nostro cervello occupa solo una piccola parte del volume totale degli organi interni, ma è il centro di smistamento di tutte le informazioni che il nostro corpo riceve, istante dopo istante, dall’ambiente esterno.
In ogni frazione di secondo memorizza, elabora, regola il senso di fame e la sazietà, la temperatura corporea, genera impulsi e risposte, produce emozioni.
Ci sono momenti della giornata in cui lo sovraccarichiamo di compiti: pensiamo, ad esempio, al momento in cui gli chiediamo di memorizzare un’immagine o una pagina di un libro, il volto di una persona che incontriamo, le parole di un amico che ci sta parlando.
Alcune volte l’eccesso di informazioni produce come risposta un cambiamento di umore, che viene percepito come stress.
Noi possiamo aiutarlo semplicemente modificando la nostra alimentazione e scegliendo alcuni alimenti che lo aiuteranno ad adempiere alle sue vitali e molteplici funzioni.
Il cioccolato fondente ha proprietà antiossidanti naturali e stimola la produzione di endorfine, che migliorano l’umore. Potenzia l’attenzione e la concentrazione e l’alto contenuto in flavonoidi contribuisce a facilitare l’apporto di sangue al cervello, potenziandone le capacità cognitive. Assumendone un semplice quadratino al giorno possiamo usufruire di queste potenzialità.
La frutta secca viene considerata “la nebbia del cervello” per la sua capacità di migliorare l’umore e preservare le funzionalità cerebrali; tuttavia dato l’alto potere calorico, si consiglia di assumere una piccola quantità giornaliera, come ad esempio tre mandorle o due noci a colazione o a uno dei due spuntini.
Le noci, in particolare, sono “il cibo del cervello” poiché sono ricchi di grassi buoni, i cosiddetti omega-3, di vitamine considerate di nutrimento e sono in grado di regolare i livelli di serotonina, un’importante sostanza chimica, che regola l’umore e il senso di appetito. In più, da recenti ricerche, si evince anche un loro ruolo nel curare disturbi depressivi e compulsivi.
I mirtilli, le more e le fragole migliorano le capacità di apprendimento e di memoria e giocano un ruolo importante nel preservare il cervello da danni ossidativi.
Il tè verde è una bevanda che combatte la fatica mentale e contiene sostanze antiossidanti, che regolano il livello di dopamina nel cervello, producendo uno stato d’animo positivo.
Le uova sono un alimento nobile per il loro alto contenuto in proteine e vitamine fondamentali per lo sviluppo e la crescita e sono anche un’ottima fonte di colina, un nutriente che rafforza le capacità cognitive.
Tuttavia, dato l’alto contenuto in colesterolo, si consiglia di assumere settimanalmente soltanto due uova intere.
Tra le verdure è consigliabile scegliere spesso gli spinaci, che sono un ottimo alleato contro i danni ossidativi e l’invecchiamento neuronale.
Inserendo questi alimenti nella nostra alimentazione, avendo cura di non superare la quantità consigliata dal nostro nutrizionista, potremo agire in modo propositivo per aiutare il nostro sistema nervoso a produrre emozioni positive e superare quei momenti di stress che quotidianamente avvolgono la nostra routine.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto