Il ruolo della frutta secca diviene sempre più preponderante e quotidianamente nuovi studi e ricerche ci informano della sua azione preventiva e curativa.
E’inoltre riconosciuto un ruolo coadiuvante la concentrazione e la memoria, migliorando le facoltà intellettive, apportando più sangue al cervello.
Dalla frutta secca si ricavano, oltre ai più noti e citati macronutrienti, anche vitamine e sali minerali importanti, tra cui il Magnesio, alleato nella lotta dello stress psico-fisico e i famosi Omega-3 o grassi buoni.
Negli anni, la sua presenza costante nell’alimentazione è stata bandita a causa dell’alto potere calorico, dovuto ad un’alta concentrazione di nutrienti, in assenza di acqua.
Oggi invece è fortemente consigliata in minime quantità tutti i giorni, al fine di poter sfruttare le sue intrinseche proprietà, facendo della frutta secca un vero e proprio rimedio naturale.
Pertanto si consiglia la sua assunzione a colazione o negli spuntini di metà mattina o di metà pomeriggio nella quantità di 30-40 g: 2 noci al giorno oppure 4-5 mandorle o una manciata di pistacchi.
Questi ultimi sono stati infatti rivalutati per la loro capacità ipotensiva: da recenti studi è stato dimostrato che l’assunzione di 40-50 g di pistacchi al giorno contribuisce ad abbassare la pressione e a prevenire il diabete di tipo 2.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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