E’ il metodo più diffuso nei paesi arabi e sta prendendo sempre più piede anche in occidente.
Gran parte delle donne si depila con i medoti “fai da te” ed è alla costante ricerca di un metodo duraturo, rapido e poco doloroso.
Parliamo oggi della depilazione alla cera orientale. E’ il metodo più diffuso nei paesi arabi e sta prendendo sempre più piede anche in occidente.
Di cosa si tratta
In sostanza è una ceretta, che a differenza di quelle vendute in commercio viene fatta con zucchero, acqua, miele e limone.
Con questa tecnica le gambe rimangono lisce per circa tre settimane e la pelle, grazie al miele e allo zucchero risulta morbida come la seta.
Come si prepara
Essendo a base di ingredienti naturali, questo tipo di cera è facilmente fattibile a casa propria: basta far bollire per alcuni minuti due manciate di zucchero e mezzo bicchiere di acqua. Quando il caramello acquista un colore dorato aggiungi alcune gocce di limone e 2 cucchiai di miele. Mescola bene. Poi immergi il preparato nell’acqua fredda e, quando si è intiepidito, lavora il composto fino ad ottenere una palla.
Applica un filo di borotalco sulle gambe, onde evitare che il caramello si attacchi alla pelle, stendi quindi la cera sulle gambe, dalle caviglie alle ginocchia. Strappa con un gesto preciso e ricomincia l’operazione molto rapidamente, lungo la zona da depilare.
Quali sono i vantaggi
– Questo metodo è rapido e naturale, e l’effetto dura 3 settimane.
– La cera orientale può essere usata su tutte le parti del corpo. Ã’ consigliata alle donne che hanno i capillari fragili, per la temperatura moderata della cera e per i movimenti di “massaggio” con la palla.
Quali sono gli inconvenienti
– La difficoltà sta nell’ottenere la giusta consistenza, che dipende da come sono stati mescolati e scaldati gli ingredienti.
– Proprio come gli altri metodi di depilazione con la cera, anche questo è piuttosto doloroso.
– La cera fatta in casa aderisce meno bene ai peli rispetto alla cera calda. Quindi bisogna aspettare che i peli siano lunghi almeno 4-5mm.
Autore: Federica Moretti