il Sushi è un alimento capace di conferire nutrienti importanti ed esclusivi per la nostra Salute e tra questi, in particolare, gli Omega 3
Il sushi è un alimento originario del Giappone, impropriamente associato al pesce crudo, composto da: alghe marine, riso, pesce e talvolta uova e innumerevoli spezie.
E’ una pietanza composta da parti crude e parti cotte e può essere avvolta da una striscia di alga o associato al tofu: la preparazione e le caratteristiche differiscono molto tra loro e danno vita ad una vasta gamma di combinazioni colorate dal gusto più che gradevole.
Le varianti più comuni sono:
makizushi (pesce arrotolato), oshizushi (sushi pressato), nigirizushi (susci modellato a mano), inarizushi (sushi ripieno), chirashizishi (sushi sparpagliato), narezushi, funazushi e tutte le relative sottovarianti di ognuno di essi.
Al di là di ciò che lo compone, è l’aspetto ordinato, colorato e accattivante che ha conquistato tutti gli amanti della cucina giapponese e non solo, a dimostrazione di quanto sia importante la presentazione del piatto, che nella preparazione del Sushi è laboriosa e ha un ruolo di primaria importanza.
Dal punto di vista nutrizionale, il Sushi è un alimento capace di conferire nutrienti importanti ed esclusivi per la nostra Salute e tra questi, in particolare, gli Omega 3 di cui tanto sentiamo parlare.
Gli Omega 3 sono acidi grassi polinsaturi che costituiscono una buona percentuale del nostro cervello e della nostra retina. Gli alimenti di cui comunemente ci nutriamo sono più ricchi di Omega 6, un’altra classe di acidi grassi essenziali e nonostante l’assunzione giornaliera raccomandata sia a favore degli omega 3, nella dieta dei paesi occidentali attualmente si consumano più omega 6.
Gli omega 3 adempiono a numerose funzioni: sono antitrombotici e antiinfiammatori, facilitano la degradazione dei trigliceridi, abbassano la pressione sanguigna e complessivamente riducono il rischio di malattie dell’apparato cardiocircolatorio, come dimostrano i risultati degli studi compiuti sulle popolazioni eschimesi che si nutrono di pesce.
Le alghe che si usano nella preparazione del Sushi sono un’ottima fonte di vitamine, acido folico, aminoacidi e soprattutto Iodio, che stimola il lavoro della tiroide e la produzione degli ormoni tiroidei che regolano il nostro metabolismo.
Il sushi fornisce inoltre carboidrati complessi come il Riso bianco (sushi meshi) che, unitamente agli altri ingredienti, altera solo moderatamente i valori di glicemia nel sangue.
Non dimentichiamo i condimenti e le spezie adoperate e tra queste un occhio di riguardo per lo zenzero, a cui sono state conferite proprietà antitumorali, digestive, lipolitiche e curative.
Nel complesso il Sushi è un piatto completo che ci offre un discreto, anche se non completo, apporto di vitamine, fibra, carboidrati e lipidi.
Tuttavia prestiamo attenzione all’igiene e alla cura con cui è stato preparato, nonché alla genuinità e alla freschezza delle materie prime. Il pesce crudo deve obbligatoriamente essere abbattuto attraverso congelamento per 24 h a meno 20 gradi e se ciò non è avvenuto, c’è il rischio di incorrere nelle più comuni parassitosi, fastidiose e controverse come quella da Anisakis.
Al di là del pericolo di infezioni da parassiti il Sushi resta un indiscusso e prelibato piatto che ha conquistato la gola di molti italiani, che sempre più spesso si ritrovano con gli amici a condividere un pasto presso un sushi bar. Se al gusto e alla bontà si unisce la salubrità dell’alimento, fonte di nutrienti essenziali per la nostra vita, non resta altro che continuare a gustarlo, appagando gli occhi e rafforzando la nostra Salute
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto