Biologa Nutrizionista Sistemica
Mi sono Laureata in Biologia Molecolare della Cellula nel 2008 all’Università degli Studi di Milano svolgendo il mio periodo di tesi presso il Laboratorio di Farmacologia all’Ospedale San Raffaele.
Ho discusso una tesi sulla relazione tra Ossido Nitrico, Sviluppo embrionale e Distrofia Muscolare di Duchenne.
Nel 2009 ho iniziato il mio Dottorato in Farmacologia, Chemioterapia e Tossicologia Mediche terminato a Gennaio 2013 lavorando all’Ospedale Luigi Sacco di Milano sul metabolismo mitocondriale e il Melanoma.
Questo periodo della mia vita mi ha permesso di pubblicare quattro lavori su riviste più o meno importanti.
Dopo tre anni di Dottorato e un anno di Borsa Post-Doc la mia vita personale ha avuto una svolta.
Mi sono avvicinata alla nutrizione naturale e ho lasciato la Ricerca dedicandomi a perfezionare sempre di più le mie conoscenze in ambito nutrizionale.
Ho ottenuto l’abilitazione alla professione con iscrizione all’albo sez. A: 072481.
I miei studi di fisiologia umana e biologia mi hanno permesso di avvicinarmi sempre di più alla visione olistica e sistemica dell’organismo, inteso come un insieme di parti che non sussistono da sole ma hanno ragione di essere solo come parte di un insieme.
Da biologa e dunque da un punto di vista prettamente fisiologico mangiare significa nutrire il corpo con alimenti sani e dal giusto valore nutrizionale con la misura adeguata ai nostri fabbisogni.
Da biologa sistemica mangiare significa nutrire il corpo e la mente (in senso ampio) di cibo sano e gratificante cercando di raggiungere un equilibrio dinamico che porta verso la salute e il benessere.
Cosa significa?
Mangiare è sicuramente un atto essenziale per vivere e mangiare cibo sano ci permette di prenderci cura di noi e di stare in salute. Tuttavia la nutrizione non è solo una questione organica ma include anche aspetti culturali, sociali, relazionali etc.
In questo modo il cibo acquista un valore in più che il semplice valore nutrizionale e acquisisce il valore di “nutrimento” della persona nei suoi bisogni più profondi.
Nella visione sistemica il disagio nei confronti del cibo o del proprio aspetto, oltre che le patologie, derivano dall’alterazione di un equilibrio che può essere ripristinato prendendo in considerazione tutta la persona sia nei suoi aspetti fisiologici sia psicologici e sociali e che vede la collaborazione attiva del proprio io al ripristino del proprio stato di salute.
Per cui mangiare per me diventa un atto molto intimo e profondo che necessita della consapevolezza non solo del valore nutrizionale di quell’alimento e di ciò che quell’alimento determina a livello fisiologico nel mio corpo, e anche del valore profondo che io do a quell’alimento, al colore di quell’alimento, al suo profumo, al suo sapore e di quello che tutto ciò smuove a livello emozionale dentro di me.
Per cui, non stilo semplici diete volte al dimagrimento ma propongo ai miei pazienti veri e propri piani alimentari personalizzati che tengano conto di tutte questi aspetti.
In formazione presso ASPIC Roma come Counselor Professionista.
Ho partecipato e partecipo costantemente a conferenze, corsi di perfezionamento e corsi di aggiornamento sui temi della nutrizione sotto i suoi vari aspetti.
Collaboro con altri professionisti della salute convinta che la cura della salute debba necessariamente tener conto di vari aspetti e che la collaborazione tra diverse professionalità possa essere un punto di forza per il benessere del paziente.