E’ una disciplina molto efficace per bruciare calorie e mantenere un’ottima forma fisica, ma in alcuni casi può essere controindicata;
Molte persone ormai praticano lo spinning presso le palestre e negli ultimi anni sta riscuotendo un crescente interesse.
Rispetto alla tradizionale bicicletta, la pratica dello spinning offre diversi vantaggi; analizziamo i principali:
1) Può essere praticato al chiuso, quindi anche nei mesi invernali.
2) Non è monotono e demotivante come le cyclette tradizionali.
3) E’ possibile scegliere ogni volta che tipo di “percorso” fare.
4) L’allenamento viene seguito e gestito da un istruttore qualificato.
E’ una pratica che richiede molta energia, quindi, aiuta a bruciare molte calorie e aumenta il tasso metabolico.
I muscoli più coinvolti durante l’allenamento sono quelli della coscia, i glutei e la parte posteriore ed inferiore della gamba, che sono i muscoli più grandi e più forti nel corpo. Oltre a questi muscoli principali, vengono fatti lavorare anche i tendini del ginocchio.
Qui a volte nasce però il problema.
Premesso che non è uno sport per tutti in quanto prevede un ottimo allenamento, possiamo affermare che è sicuramente una disciplina molto interessante, ma in alcuni casi può essere controindicata;
C’è il rischio di sovraccarichi della colonna vertebrale, quindi da verificare se e quanto praticarla, se abbiamo già problemi alla schiena.
Inoltre è uno sport sconsigliato a chi ha problemi al tendine rotuleo; o meglio, chi ne soffre, dovrebbe astenersi dalle posizioni più impegnative in cui il tendine è particolarmente sotto sforzo (es: in piedi).
Va fatta molta attenzione, anche se utilizziamo lo spinning come allenamento complementare, infatti fare spinning piuttosto intensamente può produrre problemi al tendine d’Achille o alla muscolatura inferiore.
Infortuni durante questa disciplina, si sono verificati, ma quasi sempre derivano dalla poca efficienza muscolare di chi si avvicina con enfasi a questa disciplina pur essendo poco allenato. Come in ogni sport, bisogna essere consapevoli di cosa si sta facendo e non esagerare, non andando mai oltre i propri limiti e saper “rallentare” al momento giusto.
Altro motivo di infortuni, è quello della poca cura del riscaldamento, passo molto importante da intraprendere prima di iniziare l’allenamento. Ma anche questo è un consiglio che è valido per ogni sport aerobico.
Lo spinning, a nostro avviso, non è un allenamento complementare o sostitutivo della corsa. Sono due cose ben distinte e sono due discipline entrambe molto valide.
Preferiamo sempre una bella corsa all’aria aperta ad una seduta di spinning in palestra, ma scegliamo ben volentieri la seconda d’inverno, specialmente nei casi in cui fuori piove o fa molto freddo.
Per quanto riguarda le differenze con la bicicletta tradizionale, ovviamente anche qui molto più benefica una bella passeggiata in bicicletta (lontano dal traffico cittadino), ma qui stiamo comunque parlando di allenamento, non di passeggiate. E’ bene fare questa distinzione.
Autore: Federica Moretti