Di per sé non è un ingrediente dannoso, ma se ne abusiamo….
Il cloruro di sodio, noto come sale da cucina, è presente in numerosi alimenti in modo naturale, ma è anche addizionato durante la preparazione dei cibi frequentemente.
Lo ritroviamo nei prodotti confezionati, nei prodotti da forno, nei formaggi e nei salumi, nei dadi da cucina, in tutte le salse, nel processo di affumicatura, nel pesce, negli snack da apertivo, nei cracker, grissini, preparazioni sott’aceto o salamoia.
Lo ritroviamo nei prodotti confezionati, nei prodotti da forno, nei formaggi e nei salumi, nei dadi da cucina, in tutte le salse, nel processo di affumicatura, nel pesce, negli snack da apertivo, nei cracker, grissini, preparazioni sott’aceto o salamoia.
Di per sé non è un ingrediente dannoso, ma il suo abuso ed eccesso causano ipertensione, edemi, aumento dei sintomi della sindrome premestruale, cellulite e osteoporosi, aumento di calcio nei reni, aumento dell’appetito.
Non dimentichiamo che il sale è comunque una preziosa fonte di iodio e che non possiamo farne a meno, per cui il mio consiglio non è quello di eliminarlo, ma bensì di moderarne l’utilizzo, prediligendo le spezie per insaporire i nostri piatti e le erbe aromatiche, utili soprattutto se addizionate a fine cottura per salvaguardarne il contenuto in olii essenziali.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
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