Tutti noi coltiviamo il desiderio di perdere peso in tempi brevi e con poche rinunce, ma ciò non è scientificamente possibile né tantomeno salutare.
Il mercato delle diete si arricchisce ogni giorno di più.
Entrando in una libreria possiamo scegliere tra una vasta gamma di libri che propongono una dieta all’ultima moda, con la promessa di farci perdere 4 o 5 chili in una settimana.
Tutti noi coltiviamo il desiderio di perdere peso in tempi brevi e con poche rinunce, ma ciò non è scientificamente possibile né tantomeno salutare.
Siamo sempre più attenti all’estetica del nostro corpo, ma non ci curiamo della Salute e dimentichiamo il passaggio fondamentale:
Nutrizione e Salute viaggiano sullo stesso binario!
Eppure bastano poche e semplici regole, che si possono attuare anche se la nostra vita, sempre piena di impegni, non ci permette di dedicare troppo tempo alla cucina.
Prima di tutto bisogna convincersi che “dieta” non è sinonimo di “fare la fame”, ma bensì uno stile di vita a tavola, che bisogna perseguire nella vita, senza rinunciare ai pranzi di famiglia o alle cene con gli amici.
Un altro aspetto importante è dedicare il giusto tempo alla nostra alimentazione: si comincia con una buona colazione, passando per gli spuntini e le merende a base di frutta, per arrivare ai pasti principali.
Saltare uno di questi momenti ci porta ad alterare i nostri ritmi biologici e causa quel senso di vuoto allo stomaco che ci porta a mangiare voracemente tutto quello che troviamo in cucina.
Bere almeno 1,5 L di acqua al giorno non è un consiglio ma una regola: siamo fatti per il 60% di acqua e dobbiamo assicurare questo apporto quotidiano, per non incorrere in disturbi di disidratazione o ritenzione idrica.
Infine variare le nostre scelte alimentari tutti i giorni ci permette di non cadere nell’abitudine e nella noia del dover mangiare sempre i soliti cibi, nel rispetto della stagionalità di frutta e verdura.
Unitamente ad una sana alimentazione è fondamentale associare un pò di attività fisica: basta una camminata di circa quaranta minuti al giorno per risvegliare il nostro metabolismo da un lungo letargo.
Ricordiamoci che fa parte di uno stile di vita non eccedere: a tavola non bisogna abusare di un particolare cibo, ma mangiarlo nella giusta quantità.
Ad esempio, è ormai noto a tutti che l’eccesso di carboidrati provoca un aumento dell’accumulo dei grassi, così come uso e abuso di carne rossa sono associati a un aumento di malattie cardiovascolari.
Pertanto, se riteniamo di non essere in grado di controllarci a tavola, abbiamo bisogno di qualcuno che ci indirizzi verso uno stile alimentare più salutare e se pensiamo che non ne valga la pena, ricordiamoci che la Salute è la porta della felicità.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto
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