Se riesci a resistere e a…resisterti, il risutato è assicurato.
1) Il Corpo si Ribella
Le diete drastiche o troppo restrittivie possono causare giramenti, mal di testa, sensazione di affaticamento fisico e mentale, irritabilità, problemi digestivi e offuscamento delle capacità cognitive. Nessuno si vuole sentire in questo modo e la verità è che cambiare il tuo regime alimentare per il meglio dovrebbe farti sentire in tutt’altro modo.
Cosa fare in questi casi:
Cerca di essere sincero con te stessa e il tuo dietologo. La verità è che nessuno conosce il tuo corpo come te e quindi nessuno sa meglio di te cosa effettivamente è troppo poco nei tuoi pasti. Nonostante possa sembrare illogico mangiare di più per dimagrire, fidati del tuo corpo e parlano con il dietologo o l’alimentarista. Lo aiuterai a trovare una soluzione più adatta al tuo metabolismo e, soprattutto, non smetterai subito la dieta!
2) La Fame
Non è necessario avere sempre fame per essere sicure di stare a dieta. In effetti, la fame cronica indica generalmente che la tua dieta non è bilanciata e, anzi, potrebbe spingere il tuo corpo a conservare le energie e a resistere alla perdita di peso!
Cosa fare in questi casi:
Il trucco è mangiare cibi sani che ti saziano e fanno sentire piena a lungo. I cibi pieni di proteine “magre” (uova, pesce, fagioli, lenticchie…), fibre (frutta, vegetali, fagioli, lenticchie…) e grassi vegetali “buoni” (avocado, noci, olio extra vergine d’oliva…) sono un’ottima base su cui partire.
Un altro trucco consiste nello scegliere cibi che sono molto voluminosi, ma poco calorici in modo che lo stomaco si riempia di più.
3) Le voglie
Spesso gli alimentaristi chiedono ai propri pazienti qual è il cibo senza il quale non riuscirebbe a vivere. E’ una domanda critica: il mantenimento del peso nel lungo periodo è un impegno che dura una vita.
Quando le persone non riescono a rinunciare a qualcosa, ecco che entrano nel loop delle montagne russe del peso (un giorno perdono 3 etti, il giorno dopo nel guadagnano 5, il giorno dopo ne perdono uno…). E comunque, privarsi quotidianamente di qualcosa ci porta a vivere nel risentimento, nell’ansia e nella depressione…che di solito sfociano in grandi mangiate e nel conseguente abbandono della dieta.
Cosa fare in questi casi:
Intanto, cerchiamo di toglierci la mentalità alla “tutto o niente” altrimenti, al primo “sgarro”, hai subito la scusa per esagerare. Permettiti, invece, dei piccoli eccessi in modo da ridurre il rischio di abbuffate improvvise e, magari, cerca di farlo con quei cibi che sono buoni, ma che non ingrassano in modo esagerato come un dessert con il cioccolato fondente.
4) Pressione Sociale
Quante volte a casa di amici, al bar oppure durante una riunione di lavoro vi viene offerto qualcosa e voi dovete rifiutare dicendo “grazie, ma sono a dieta?” e magari vi rispondono pure “ma non hai bisogno di perdere peso, stai bene così”. L’imbarazzo è sempre dietro l’angolo.
Alcuni studi dimostrano che gli amici che mangiano insieme consumano molto più cibo di quando sono con estranei e che gli amici si danno a vicenda il permesso di esagerare.
Cosa fare in questi casi:
Innazitutto, smettila di pensare al cibo come un divertimento. Cerca di evitare tutte le occasioni in cui è prevista un’abbuffata e magari focalizzati sull’andare a ballare o a teatro (dove non è permesso mangiare durante la rappresentazione come al cinema). Se gli amici insistono, spiega loro quanto è importante per te e chiedi un supporto. I tuoi amici si dovrebbero sentire come se stessere prendendo parte a un crimine e preoccuparsi per te: questo dovrebbe aggiustare in modo pacifico il target delle vostre uscite.
5) Le emozioni
La verità è che utilizziamo il cibo in modo emotivo sin dalla nascita. Facciamo affari e celebriamo le ricorrenze con i pasti, usiamo il cibo per dimostrare affetta, portiamo il cibo agli altri che stanno passando momenti di crisi e usiamo il cibo come conforto. Sia una brutta giornata che
una promozione sul lavoro che aspettavi da tanto tempo potrebbero spingerti a mangiare di più. Di solito, mangiare quando si è in preda a emozioni forti è il primo ostacolo alla perdita di peso!
Cosa fare in questi casi:
Le emozioni forti tendono ad eclissare la tua parte razionale e a farti dimenticare le conseguenze. In altre parole, quando sei molto triste, arrabbiata o spaventata e sai che mangiare il gelato ti farà sentire meglio, è facilissimo dimenticare gli obiettivi a lungo termine perché non son rilevanti in quel momento. Non è facile, ma devi cambiare questo atteggiamento. Anche la maggior parte delle volte non mangi in preda alle emozioni, quando lo fai hai un impatto drammatico sulla tua perdita di peso. Non perdere mai di vista i tuoi obiettivi e, magari, focalizzati sulle persone che conosci e che ce l’hanno fatta.
Autore: Francesca Spaventa