Tra gli errori più frequenti quando si decide di intraprendere un percorso di educazione alimentare
Nonostante le ripetute raccomandazioni degli esperti del settore a verificare il peso solo una volta a settimana, molte persone sono istintivamente richiamate dalla bilancia e necessitano una verifica giornaliera, che spesso si trasforma in un continuo “via vai” dalla bilancia di casa, al fine di visualizzare quanti grammi o chilogrammi differiscono tra un pasto e un altro e tra un’ora e la successiva.
Non vi è nulla di più errato del ricercare in un oggetto, che serve solo da elemento non essenziale di un percorso di educazione alimentare, i risultati di una dieta, che talvolta arrivano dopo un mese e subiscono enormi modifiche da un momento a un altro.
Oltre a causare uno sconforto e uno scoraggiamento nel paziente che, seguendo una dieta, accetta delle rinunce, pesarsi continuamente non serve a nulla!
Se si decide di seguire una dieta non bisogna farlo con il solo e unico scopo di rilevare un numero sulla bilancia, ma anche con la consapevolezza di dare una mano alla propria salute. Spesso il calo di peso si rileva a livello di centimetri persi e, in ogni caso, non si può registrare nell’immediato ma avendo pazienza di attendere almeno una settimana.
Pertanto il mio consiglio è quello di ELIMINARE le bilance di case e attendere l’appuntamento con la vostra nutrizionista di fiducia per rilevare il peso solo al momento della visita. In questo modo imparerete che le vostre risposte non le avrete dall’ago di una bilancia ma solo dentro di voi!
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista
Per eventuali richieste di appuntamento contatta la dottoressa al numero 333.4415314