E’ una pianta dall’effetto immunostimolante: rende il nostro sistema immunitario più vigile, attento e pronto a rispondere agli agenti batterici e virali, che tentano di farsi strada nel nostro corpo.
Appartiene alla stessa famiglia delle margherite, le Compositae, e il suo nome deriva dal greco “Echinos”, riccio di mare, in riferimento alla sommità dei suoi semi.
Ha origini molto antiche: era infatti un rimedio sciamano adoperato dalla tribù dei Pellerossa, che ne masticavano foglie e radici, per guarire dai morsi del serpente, mentre eliminavano il veleno con un’incisione della cute.
E’ una pianta dall’effetto immunostimolante: rende il nostro sistema immunitario più vigile, attento e pronto a rispondere agli agenti batterici e virali, che tentano di farsi strada nel nostro corpo.
Il suo effetto non è duraturo e, per tale motivo, si consiglia periodicamente la sua assunzione per proteggere le nostre difese immunitarie.
Ha diversi impieghi grazie alle sue caratteristiche naturali e alla molteplicità dei principi attivi che la compongono: sostanze antiossidanti, antinfiammatorie, immunostimolanti, antinfettive.
Pertanto può essere adoperata come cura e rimedio alle malattie da raffreddamento, largamente diffuse in questa stagione, in caso di malattie infiammatorie, infezioni cutanee e come azione preventiva contro funghi e batteri.
Può inoltre essere adoperata, in forma di crema o cataplasma, per favorire l’assorbimento del collagene, presente nei comuni cosmetici, da parte della pelle, adempiendo anche alla qualità di rimedio antirughe.
Tutte queste caratteristiche la rendono, al pari dei farmaci che avvelenano con innumerevoli effetti collaterali il nostro organismo, un utilissimo rimedio naturale da utilizzare per più scopi, senza la paura di incorrere in conseguenze spiacevoli per la nostra salute, guarendo e proteggendo allo stesso tempo il nostro corpo.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto
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