Dai fuseaux ai leggings il concetto non cambia: impariamo ad indossarli!
Sono diventati un indumento indispensabile del guardaroba femminile, sicuramente perché pratici e confortevoli, ma vi assicuro che sono una vera e propria arma a doppio taglio.
Dovete sapere che i nostri cari pantaloni elasticizzati hanno origini un po’ datate: lo stilista Emilio Pucci negli anni ’60 li inserisce nelle sue collezioni e Audrey Hepburn li porta alla ribalta, al tempo li chiamavano “fuseaux” ed erano di seta, dalla forma esattamente identica a quella moderna.
Negli anni ’80 passano alla storia nella versione elasticizzata, di sicuro le più attente li ricordano indossati da Madonna e Cindy Lauper.
Era tutto così bello… e poi cosa è successo?
E’ vero: i leggings non sono un indumento per tutti i fisici, ma dato che sono entrati di prepotenza nei nostri armadi cerchiamo almeno di usarli nella maniera giusta!
Ecco 3 pratici consigli per far diventare i leggings un capo fashion e di buon gusto:
1. MAI indossarli con una t-shirt o una camicia infilata nella cinta, non portate un paio di jeans, ma qualcosa che assomiglia ad un paio di collant, quindi si alle maxi-maglie o i mini abiti. Vi aiuteranno addirittura a mascherare qualche difetto di troppo!
2. MAI indossarli con fantasie impossibili, date preferenza alle tinte scure o i colori uniti. Se proprio avete voglia di stupire fate in modo che il resto dell’abbigliamento sia sobrio e uniforme, adatto a far risaltare solamente i vostri leggings, che in questo caso verranno utilizzati in sostituzione di una calza colorata.
3. MAI indossarli in ufficio o in un’occasione con una scarpa sportiva o uno stivaletto, se volete evitare l’effetto informale e non avete voglia di stare scomode abbinateli a delle ballerine, sempre molto graziose e facili da indossare.
Seguite queste semplici regole e lasciate che siano le protagonisti di un action movie a mettere la calzamaglia!
A cura di Elisa Ciotti – Art Director per ITH Magazine