Alimentazione e longevita

Le ultimissime ricerche in campo di Alimentazione e Nutrizione Umana, in correlazione alla durata della vita, hanno portato alla luce risultati sorprendenti: la maggiore longevità è stata registrata sull’isola di Okinawa, dove si registra la maggiore percentuale di centenari al mondo, con bassa incidenza di malattie cardiovascolari e cancro.

L’alimentazione degli abitanti dell’isola include prevalentemente: pesce, alghe, riso, derivati della soia, uniti ad attività fisica costante, prevalentemente arti marziali e al consumo di radice di curcuma e aloe aggiunti all’awamori (distillato di riso).

Ad avvalorare l’ipotesi che il consumo di questi alimenti combinati tra loro apporta beneficio, si aggiunge un’altra ricerca dell’università di Rotterdam, che ha dimostrato che, al fine di incrementare la durata della vita di circa 6-7 anni, è necessario includere nella dieta questi 7 elementi:
pesce ( 100 gr. 4 volte per settimana), verdura e frutta (400 gr.), aglio (2,5 gr.), mandorle (60 gr.), vino rosso (1 bicchiere), cioccolato amaro (100 gr.).

A farne i conti è ancora una volta la carne, in questo caso sia bianca che rossa, che non è stata considerata in nessuna delle due ricerche e la cui correlazione con la longevità perde sempre più vigore.
Pertanto.. quale dieta ci garantisce una maggiore durata della vita?

Non esiste dieta che ci assicuri longevità e ottimo stato di salute, se non unita ad uno stile di vita complessivamente sano (attività fisica prima di tutto!) e uno “stile di vita a tavola”, che comprenda tutti gli alimenti sopra citati, con l’inclusione saltuaria anche delle proteine di origine animale.

Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto Biologa Nutrizionista

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