Chi l’ha detto che le diete sono tristi?
Spesso il termine dieta viene intrepretato come sinonimo di “fare la fame” o rinunciare ai cibi più buoni. Ma non è questo il vero significato: dieta è sinonimo di mangiare bene e seguire delle regole alimentari che migliorano la nostra salute. Non dimentichiamo quindi di portare a tavola il sorriso: nutrirsi è prima di tutto un piacere. Mangiamo anche con gli occhi e non solo con la bocca e il sorriso è l’ingrediente più importante di un piatto forte.
La prima cosa da fare è colorare i nostri piatti.
Quando prepariamo un’insalata, non facciamolo con la tristezza di chi pensa di dover assumere una scialba pietanza, ma cerchiamo di arricchire il nostro piatto di colori vivaci che stimolano il buonumore e ci convincono della bontà del cibo che prima reputavamo poco piacevole. Così semplicemente aggiungendo del radicchio dal colore viola, dei pomodori dal colore rosso, delle rape rosse o del sedano dal colore verde scuro, arricchiamo una semplice insalata verde di colori e di vitamine utili alla nostra salute.
Chi l’ha detto che la pasta o il riso con le verdure, ma senza soffritto, olio in abbondanza e proteine a volontà non sono pietanze così buone da appagare il nostro umore?
L’importante è imparare ad usare le spezie, giocare con le sfaccettature delle verdure, condire con olio a crudo: il gusto non perde punti e soprattutto la nostra salute ne guadagna a oltranza. Via libera a risotti leggeri ai funghi, alla zucca rossa o agli asparagi, pasta con i peperoni, con i pomodorini e il basilico e tanto altro ancora. Se vogliamo ulteriormente arricchire il nostro palato che sente la mancanza di panna e besciamella aggiungiamo un cucchiaio di formaggi leggeri e cremosi, come ad esempio dello stracchino fresco o della philadelfia light. Questi agiscono come addensanti delle verdure e creano una crema saporita dal gusto delicato e allettante.
I nostri spuntini sono tristi con un semplice frutto? Possiamo preparare un bicchiere di macedonia o uno yogurt in cui aggiungere frutta fresca o frutta secca a guscio, come ad esempio noci o mandorle.
Bastano solo piccoli trucchi e accorgimenti per rendere più gradevole un piatto e accostarci alla tavola con il sorriso sulle labbra, soddisfatti di ciò che si presenta ai nostri occhi.
Anche l’occhio vuole la sua parte non è semplicemente un detto ma una verità che dobbiamo fare nostra nel quotidiano, cominciando proprio dalla tavola.
Autore: Dr.ssa Rosa G. Pinizzotto